ORO – Olio Extravergine di Oliva

Siamo orgogliosi di presentare il primo dei frutti del nostro progetto di riqualificazione recupero e valorizzazione delle terre del sole in Valle di Comino, l’Olio EVO di Terre Del Sole. Prodotto mediante la spremitura di olive monocultivar Marina, cresciute e raccolte in uno dei primi appezzamenti di “rinnoviAMO” situati nel territorio di San Donato Val di Comino. La lavorazione delle olive per la produzione dell’olio, è svolta in un frantoio di tipo moderno a ciclo continuo, tramite estrazione a freddo.

Abbiamo chiamato ORO quest’olio, perché è un simbolo della ricchezza che questa terra riserva, a chi la sa apprezzare ed amare.

La cultivar “Marina”. Cenni storici.

Un prodotto sano, gustoso e ricercato, da sempre legato alla gente della Valle di Comino. Introdotto dai Sanniti nei primi secoli avanti Cristo, coltivato e prodotto fin dal Medioevo, quando i monaci benedettini organizzarono la sua coltivazione intorno alla Torre di San Donato. Nell’anno 1.500, fu commercializzato da nobili mercanti fiorentini residenti a San Donato Val di Comino.

Antiche cronache del Seicento narrano, invece, che l’olio era caro a Tommaso da San Donato, un frate in “odore di santità”, che ricompensava poveri, umili, e malati facendoglielo apparire olio e vino da botti e fiaschi vuoti. La cultivar “Marina ” è tipica della zona nord della Valle di Comino, nel versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Come si estrae l’olio extravergine di oliva – EVO?

Il processo di spremitura delle olive è chiamato molitura. La molitura negli anni ha subito importanti cambiamenti ed evoluzioni, dovute al progresso conoscitivo ed al miglioramento tecnologico.

Il frantoio tradizionale, è stato quasi completamente sostituito da un frantoio moderno, in grado di ottenere una produzione controllata.

Frantoio tradizionale e Frantoio moderno a ciclo continuo

Nei moderni frantoi alcune fasi della lavorazione si sono evolute attraverso le l’utilizzo di macchinari tecnologicamente avanzati che lavorano a ciclo continuo, essendo collegati l’uno all’altro con la possibilità di operare senza interruzioni.

Il frantoio tradizionale è un metodo lento ed ormai superato perché l’intero processo subisce continui rallentamenti dovuti alla discontinuità delle diverse fasi. Oltre a questo, la pulizia dei frantoi tradizionali è un’attività molto complessa che NON assicura di avere un macchinario totalmente incontaminato dalle olive precedenti, tra una spremitura e l’altra. Inoltre, i frantoi tradizionali eseguivano la molitura esponendo il prodotto a luce ed aria che, come sappiamo, sono due dei principali fattori scatenanti dell’ossidazione.

In virtù delle nuove normative, il frantoio tradizionale sta via via scomparendo lasciando sempre più spazio a quello a ciclo continuo. Il frantoio a ciclo continuo è un miglioramento del metodo tradizionale che consente di avere più controllo, più qualità e più pulizia.